Orario invernale, sul Passante aumenta l’offerta. Ma ben 4 tipi diversi di treni in servizio
Sul Nodo di Palermo l’offerta Trenitalia per l’orario invernale, in vigore dallo scorso 10 dicembre, presenta poche novità, nonostante le pressanti richieste dell’utenza che più volte abbiamo sottolineato.
Rimangono incredibilmente attivi i servizi Genio Express, nonostante lo scarso utilizzo, che abbiamo a più riprese documentato. Ci saranno ancora, ogni giorno, 5 collegamenti fast dal lunedì al sabato e 6 nei festivi, dalla stazione di Palermo Centrale all’aeroporto “Falcone e Borsellino”, che effettueranno solo la fermata di Palermo Notarbartolo.
Collegamenti che si integrano all’offerta usuale (che rimane invariata), che nel giorno feriale prevede 73 treni fra Palermo Centrale e Palermo Aeroporto, differenziati fra treni “semi-veloci” (10 fermate e una percorrenza media di 49 minuti con frequenza di 1 treno all’ora) e treni “lenti” che effettuano tutte le fermate intermedie tra origine e destinazione (16 fermate e una percorrenza media di 60 minuti con frequenza di 1 treno all’ora). Nella stazione di Palermo Notarbartolo, inoltre, secondo Trenitalia, “si perfeziona” l’interscambio con i servizi da e per Palermo Giachery (1 collegamento Palermo Notarbartolo – Palermo Giachery ogni 30 minuti).
Un’offerta già abbastanza variegata, che alla beffa di un treno ogni mezz’ora (frequenza ridicola per un servizio metropolitano) nelle 10 stazioni più fortunate, ovvero quelle in cui fermano i “semi-veloci”, aggiunge il danno di essere serviti da un treno l’ora nelle stazioni in cui i “semi-veloci” non fermano. Tutto come prima, quindi. O forse, peggio.
Infatti non si hanno più notizie del collegamento Bagheria-Isola delle Femmine-Palermo Centrale (in partenza da Bagheria alle 7:18 verso Isola delle Femmine ed in partenza da quest’ultima stazione alle 8:17 verso Palermo centrale, prevedendo tutte le fermate sia all’andata che al ritorno) che avevamo salutato come un’interessante novità a partire dallo scorso mese di settembre. Un treno utilizzatissimo da studenti e pendolari che in mattinata si recavano nel centro di Palermo dall’area metropolitana, al punto che in tanti ci hanno chiesto notizie sulla loro sparizione a partire dal 10 dicembre.
In compenso, assistiamo alla presenza dei nuovi collegamenti da e per Agrigento, di cui abbiamo dato notizia qualche giorno fa: i treni Agrigento Centrale-Palermo Aeroporto e viceversa, infatti, effettuano ben 7 fermate all’interno del passante (Vespri, Orleans, Lolli, Notarbartolo, Francia, La Malfa), ma si tratta di 2 treni soltanto per senso di marcia. Troppo poco per costituire l’incremento di offerta che sarebbe necessario.
Peraltro, gli orari non sono certo correlati con le esigenze dell’utenza: in direzione Aeroporto questi treni transitano nel passante ad inizio e fine mattinata (in arrivo al “Falcone Borsellino” alle 8:17 ed alle 13:23) ma in senso opposto servono il passante soltanto nel primo e tardo pomeriggio (in partenza dall’aeroporto alle 13.40 ed alle 17.40).
Con il risultato di non rafforzare per nulla l’offerta mattutina in direzione Palermo da nord (lato aeroporto) e quella pomeridiana in direzione opposta. Proprio i flussi più intensi registrati sul Passante ferroviario, dato che l’area residenziale settentrionale è quella più densamente popolata, ed i maggiori spostamenti di studenti e lavoratori si registrano nelle direzioni e negli orari sopra citati. Gravissimo, in tal senso, non riuscire a sostituire in nessun modo il servizio Isola-Palermo Centrale introdotto nel mese di settembre, di cui abbiamo accennato sopra.
In termini più generali, mentre la soluzione ideale, per linee realizzate ed attrezzate per il servizio metropolitano, è l’orario cadenzato, ovvero treni che passano ad orari e con cadenze prefissate in tutte le stazioni, come avviene non soltanto nelle linee metropolitane, ma anche in molti servizi ordinari e persino nei servizi ad Alta Velocità, sul Passante ferroviario registriamo dal 10 dicembre ben 4 tipi di servizi:
- Il Genio express, che effettua solo 1 fermata ed impiega 36 minuti da PA centrale a PA aeroporto
- Il “Semi-veloce” che effettua 10 fermate intermedie impiegando 49 minuti sullo stesso tragitto;
- Il “lento” che vi fa tutte le fermate, impiegando 60 minuti .
- Il treno proveniente da Agrigento che fa 7 fermate ed impiega 39 minuti da Palermo Vespri all’aeroporto.
Riusciranno gli utenti a raccapezzarsi, dovendo informarsi sugli orari dei treni che passano nella loro stazione e capire se questi treni arrivano o no in quella a cui sono destinati, ed a che ora? Anzichè, come avviene ovunque nelle aree metropoitane, sapere che passa un treno ogni tot. minuti e che di sicuro si fermerà nella stazione di destinazione?
Ma soprattutto, ribadiamo noi: quando si arriverà ad incrementare la frequenza di questi treni, talmente scarsa da rendere i treni affollatissimi nelle ore di punta e non solo, costringendo spesso studenti e pendolari a rimanere in banchina, per una lunga attesa del treno successivo? Alla Regione siciliana, competente per il trasporto pubblico reginale, la risposta. Tra un taglio di nastro e l’altro.
In copertina, utenti in attesa a Palermo Notarbartolo in una mattinata qualsiasi. Ringraziamo Ninni per la foto.