ANCORA UNA VOLTA, UN FILMATO CHE CI MOSTRA LE PESSIME CONDIZIONI DI CHI VIAGGIA TRA PALERMO E TRAPANI, CON VETTURE OBSOLETE ED ARIA CONDIZIONATA SPENTA
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Per la gioia dei collezionisti di trenini in scala naturale (a spese del contribuente), vi mostriamo le ultime immagini di una delle famigerate ALn668 che percorrono, in esclusiva (non ci sono altri tipi di convogli) la Piraineto-Castelvetrano-Trapani; in altre parole, la linea che mette in comunicazione Palermo e Trapani, su un percorso di 180 km (le due città ne distano 110).
Queste simpatiche automotrici a trazione diesel, che risalgono ad un periodo compreso tra gli anni ’70 e la metà degli ’80 del secolo scorso, continuano ad offrire il loro servizio ai contribuenti trapanesi e da parte di quelli palermitani, oltre ai (pochi) turisti disposti a così estreme avventure.
Come si può vedere dal filmato, questi treni viaggiano con i finestrini aperti, per scongiurare la calura estiva. C’è l’aria condizionata, ci hanno detto gli esperti (di modellini). Verissimo; peccato che 4 volte su 5 l’impianto non funzioni. In compenso, i convogli sono stati “revampizzati” come mostra la verniciatura esterna, questa volta impeccabile, a differenza di altre.
Voci malevole ci informano che ciò non è dovuto a guasti, perchè l’aria condizionata, su questi mezzi, è stata introdotta solo (?) venti anni fa… Tuttavia ci sarebbe qualche problema con i motori, che dovendo alimentare anche i condizionatori, vanno in surriscaldamento.
Non sappiamo se queste voci rispondano al vero. Certo è che il cittadino paga il biglietto per intero, con tutti i servizi inclusi, come sulle altre linee. Dove l’aria condizionata non si paga a parte. E, con le temperature della nostra Sicilia, non è certo un optional.
Vi invitiamo quindi a guardare il filmato, non prima di aver mandato i nostri affettuosi saluti a chi continua ad inneggiare a questi mezzi, probabilmente senza averne mai preso uno. Utili idioti, per chi continua a speculare sui diritti degli utenti siciliani del trasporto pubblico.
