A Palermo si lavora alle opere per l’interfaccia porto-città

L’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale non smette di lavorare per migliorare le strutture del porto di Palermo. Dopo l’apertura delle bellissime strutture realizzate sul molo trapezoidale, proprio in questi giorni entrano nel vivo i lavori per la cosiddetta “interfaccia” tra il porto e la città.

Con l’ausilio delle immagini di Emanuele Drago, che ringraziamo, possiamo mostrarvi le prime palificazioni della nuova interfaccia in via Francesco Crispi, nei pressi dell’accesso al porto di via Emerico Amari. I rendering, tratti dal progetto in fase di realizzazione, ci fanno comprendere come si presenterà, fra qualche tempo, il fronte mare di via Francesco Crispi, che costeggia le aree portuali. La struttura che verrà realizzata porrà su un piano sopraelevato tutti i camminamenti pedonali, mentre al livello strada si muoveranno i mezzi, anche pesanti, in accesso o uscita dal porto. Una passerella pedonale consentirà di superare la stessa via Francesco Crispi, consentendo di raggiungere via Emerico Amari e le sue aree pedonalizzate. QUI un filmato sul nostro canale Youtube “In Progress”

Una struttura che lo stesso Pasqualino Monti, Presidente dell’autorità, già ospite di PROGRESS ON LINE ha presentato al pubblico come una vera e propria rivoluzione nel rapporto tra Palermo ed il suo porto. Ne abbiamo riferito in questo articolo.

Il progetto prevede infrastrutture dedicate all’accesso stradale e alla movimentazione di autocarri e merci all’interno del terminal multimodale Ro-Ro, nuove aree di parcheggio per camion, nuovi marciapiedi, rinforzo del molo ma anche altre infrastrutture come aree verdi, cantieri di controllo e cancelli, coperture a sbalzo. Si otterrà un miglioramento dei tempi di attesa da e per il porto, del decoro urbano e della qualità della vita; una riduzione dei tempi di attesa all’imbarco e allo sbarco e della congestione prodotta dalle attività portuali e dalle interferenze con il traffico cittadino, e una riorganizzazione funzionale degli spazi.
I numeri dell’intervento parlano chiaro: il costo è pari a 35 milioni di euro, interamente finanziati, di cui per la progettazione:€ 1.484.900,00 (Fondi Cef); la durata dei lavori è di 18 mesi.

Il progetto esecutivo è stato finanziato con fondi Cef, Connecting Europe Facility, tra i più ricchi strumenti di finanziamento dell’UE: è nato per migliorare la competitività industriale, creare crescita economica e lavoro, e migliorare l’accessibilità anche dei paesi periferici. Annota, tra le sue priorità, quella di intervenire sull’infrastrutturazione dei nodi centrali e globali della rete TEN-T (Trans-European Networks – Transport) per rendere tali reti interconnesse, sostenibili, efficienti e caratterizzate da alte prestazioni.

PORTO VIA CRISPI INTERFACCIA
Escavatori e trivelle per pali al lavoro tra via Crispi e e le banchine del porto; foto: Emanuele Drago
PORTO VIA CRISPI INTERFACCIA
I lavori al porto in corrispondenza dell’imbocco su via E. Amari (sullo sfondo). In primo piano la statua con l’aquila, simbolo della città. Foto: Emanuele Drago
PORTO VIA CRISPI INTERFACCIA
Fondazioni già pronte per le strutture sopraelevate dell’interfaccia porto-città; si intravedono le armature dei pali realizzati con le trivelle che fuoriescono dal magrone di fondo; foto: Emanuele Drago

PORTO VIA CRISPI INTERFACCIA

PORTO PALERMO