Come sapete, Sicilia in Progress non si limita ad evidenziare incongruenze e disservizi nell’ambito dello sviluppo della Sicilia. Abbiamo spesso preso l’iniziativa nei confronti delle amministrazioni competenti, per segnalare, suggerire, correggere.

 

Del PUMS di Palermo abbiamo già scritto, ma abbiamo anche deciso di presentare delle osservazioni formali al Piano, per la futura discussione in Consiglio Comunale.

 

Esse vanno dalla sovrapposizione di linee tram e MAL, alla vetustà dei dati utilizzati; dall’impatto con la circolazione veicolare al ruolo, pressochè ignorato, del Passante ferroviario. Esse sono state inviate via PEC il 5 agosto scorso al Servizio Trasporto Pubblico di Massa e Piano Urbano del Traffico del Comune di Palermo.

 

Ve le riportiamo, integralmente, di seguito.

 

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1. Per quanto riguarda le linee tranviarie, non appare sufficientemente approfondito l’impatto della linea A e della linea E sui flussi viaggiatori, dal momento che le due linee (in particolar modo la A) si sovrappongono con il tracciato della Metropolitana automatica leggera (MAL). Infatti, la figura 49 del par. 3.3.1 dello Scenario di Piano evidenzia un brusco calo dei viaggiatori sulla rete tranviaria proprio in concomitanza con l’apertura all’esercizio della MAL, prevista per il 2029. Tale diminuzione dei passeggeri, di cui il PUMS sembra semplicemente prendere atto, andrebbe valutata in termini di sostenibilità economica dell’intera rete tranviaria.

 

2. Andrebbe valutato l’impatto della linea tranviaria A sulla viabilità, dal momento che la stessa prevede aree pedonalizzate in via Roma ed in via Marchese di Roccaforte: la chiusura dei relativi assi viari va valutata in funzione di compatibilità con il PGTU approvato nel 2013 dal Consiglio Comunale che, al contrario, assegna alle strade il ruolo di arterie viarie di primaria importanza (vedasi al proposito la “grafo della rete”, tavola A7 del PGTU.)

 

3. Va rivisto il loop della linea E nei pressi del capolinea di Mondello, in quanto di eccessivo impatto con la viabilità. Ne va inoltre valutata la fattibilità economica, dal momento che il suo utilizzo rimarrà prettamente stagionale.

 

4. Non è condivisibile l’ipotesi di occupazione di una delle carreggiate del sottopasso di piazza XIII Vittime con i due binari tranviari in quanto eccessivamente impattante con la circolazione veicolare in un ambito particolarmente critico. L’ipotesi andrebbe approfondita con un apposito studio per valutarne la sostenibilità, anche in relazione alle varianti da apportare al PGTU.

 

5. Aggiornare il paragrafo 4.2.4. relativo al Passante ferroviario del Quadro conoscitivo con la condizione delle opere allo stato attuale. Manca inoltre la previsione di parcheggi nelle aree periferiche coerenti con quelli già presenti nelle stazioni del passante.

 

6. I dati dei viaggiatori relativi a Passante ferroviario ed anello ferroviario di cui ai par. 4.2. e 4.2.5 del Quadro Conoscitivo appaiono poco approfonditi ed incompleti. Occorre uno studio specifico dei flussi tra le varie stazioni del passante e dell’anello distinguendo ore di punta e di morbida, al fine di poter implementare correttamente gli algoritimi di simulazione alla base della programmazione degli interventi da prevedere.

 

7. I dati riportati nel paragrafo 5.3 del Quadro Conoscitivo sugli spostamenti pendolari della popolazione residente risalgono al 2017, quelli sugli spostamenti O/D al censimento 2011. In entrambi i casi non sono frutto di una autonoma campagna di rilevamenti del PUMS: andrebbero aggiornati, anche con riferimento alle dinamiche innescate dall’entrata in esercizio della rete tranviaria e del servizio metropolitano del Passante ferroviario. Qualsiasi valutazione che non tenga conto di questi due fattori può rivelarsi fortemente nociva per tutte le conclusioni o programmazioni del Piano.

 

8. I dati utilizzati per le analisi e le simulazioni dei flussi di traffico relativi agli spostamenti casa/lavoro

sono ricavati dallo studio effettuato nell’ambito del PGTU redatto nel 2010 ed aggiornati con rilevamenti effettuati a partire dal 2016 (v. par. 5.2 del Quadro Conoscitivo). Tale livello di approfondimento non appare sufficiente. Le stesse simulazioni dei flussi non appaiono sufficientemente approfondite. In più rileviamo, ancora, l’assoluta mancanza di accenno al ruolo del Passante ferroviario in area urbana. Gli stessi schemi di flusso (cap. 7 del Quadro Conoscitivo) non ne riportano neanche la presenza.

 

9. Gli interventi alla rete viaria appaiono troppo limitati per avere la giusta efficacia. Risulta, ad esempio, completamente assente la valutazione dell’ipotesi della creazione di una tangenziale, anche a lungo termine. Per quanto concerne la circonvallazione, non è stato valutato l’impatto sulla circolazione dell’interramento tra Corso Calatafimi e a piazzale Einstein, prevista nel Piano Strategico Palermo del 2013. Gli interventi previsti nel Piano triennale OOPP 2018/2020, pedissequamente riportati nella tab. 49 del “Quadro conoscitivo” non sono stati adeguatamente approfonditi nell’ambito della programmazione prevista, peraltro improbabile essendo l’orizzonte temporale compreso nei prossimi 3 anni.

 

Fonte https://cityrailways.com/la-fase-2-del-tram-di-palermo/